È un racconto drammatico, teso, a tratti sconcertante quello a cui, nell’ultimo libro “Tre racconti” (edizioni Jaca Book, 123 pagine, 10 euro, a cura di Sergio Rapetti), nel
Forse – bisogna riconoscerlo – non è un tema che attiene strettamente al filone de “I sentieri dell’icona”. Tuttavia i quotidiani italiani di questi giorni hanno riportato una
Le lampade votive che ardono davanti alle Sante icone, nelle chiese come nelle case dei fedeli ortodossi, rappresentano uno dei tratti caratteristici della venerazione delle sacre immagini. In
“Le parole dell’Occidente hanno bisogno delle parole dell’Oriente perché la Parola di Dio manifesti sempre meglio le sue insondabili ricchezze”. Giovanni Paolo II, “Orientale lumen” (n. 28)
L’effigie è preziosa e, soprattutto, considerata dal Sovrano militare Ordine di Malta come protettrice e segno tangibile della propria profonda spiritualità mariana. Si tratta dell’icona della Madonna del
È una delle icone più suggestive custodita in quell’autentico “scrigno delle meraviglie” che è la Galleria Tret’jakov di Mosca. A differenza di altre anche raramente pubblicata, è la
“Cos’è la preghiera? E’ il ricordo di Dio, è la percezione della sua presenza. E’ la gioia nata da questa presenza. Sempre, dappertutto, in tutto”. Aleksander Schmemann (1921-1883)
La chiesa ortodossa russa di Sanremo (Imperia), dedicata alla memoria di Cristo Salvatore e dei santi Caterina Martire e Serafino di Sarov, festeggia nel 2013 i cent’anni di
La proposta era stata avanzata al Santo Sinodo già nel 1913. Mosca, però, ha dovuto attendere ancora cento anni per vedere realizzato un monumento alla memoria del martirio
Un’icona della Vergine ha viaggiato a 400 chilometri dalla terra. La notizia, riportata anche dal portale “Vatican Insider”, ha fatto letteralmente il giro del mondo.Lo scorso 16 novembre, tre