IL CARD. SANDRI: “FUORI DALLA STORIA UN MEDIO ORIENTE SENZA CRISTIANI”

“Il Medio oriente non risponderebbe più alla sua realtà storica se venisse a mancare la presenza cristiana. Per questo è necessario scuotere la comunità internazionale dall’indifferenza per fermare le violenze e le guerre che sconvolgono alcuni Paesi dell’area, in particolare la Siria e l’Iraq”. Lo ha dichiarato in un’intervista al quotidiano della Santa Sede “L’Osservatore Romano”, pubblicata il 3 gennaio 2015, il cardinale il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali.

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“Papa Francesco – ha affermato il porporato – ha espresso la convinzione che non è possibile rassegnarsi a un Medio oriente senza i cristiani. La Chiesa cattolica cerca di accompagnare questa situazione, come il Santo Padre stesso più volte ha indicato, con una preghiera costante e permanente, guardando a Cristo, nostra speranza. Insieme, si impegna a fare tutto quello che può, sostenendo in primo luogo i vescovi, i sacerdoti, le comunità religiose e i laici. È stata un segno di grande consolazione, oltre che un prezioso aiuto nel discernimento degli avvenimenti, la lettera di Papa Francesco ai cristiani del Medio oriente, il 21 dicembre scorso. Anche alla luce di quanto vi troviamo scritto, possiamo dire che certamente la Chiesa può fare e fa, ma è anche importante l’attività della comunità internazionale. Essa infatti può fermare la violenza, l’odio, la guerra, e far sì che la libertà religiosa e il diritto di vivere e di esistere vengano garantiti a tutti indistintamente. È perciò un grande desiderio – ha concluso il cardinale Sandri – che il Medio oriente non rimanga senza cristiani: sarebbe un altro Medio oriente, non rispondente alla sua identità storica e a tutta la ricchezza che la presenza cristiana rappresenta per quell’area”.