LE DIOCESI DEL PIEMONTE ESPONGONO I LORO TESORI LITURGICI

Oggetti sacri ma anche d’arte. Come ad esempio, una casula di San Giovanni Paolo II realizzata su disegno di monsignor Marini e donata dallo stesso pontefice alla parrocchia di Pecetto di Valenza attraverso il gemmologo Luciano Orsini. Paramenti liturgici, quindi, inoltre testi e oggetti non solo della Chiesa cattolica ma anche di quella cristiano ortodossa e della tradizione ebraica. Sono l’oggetto di una serie di mostre promosse, come riporta il quotidiano “La Stampa” di Torino , dalle diocesi di Alessandria, Asti, Casale, Acqui e Tortona nell’ambito dell’iniziativa «Conoscere per trasmettere. Tre tradizioni a confronto», che a sua volta rientra nel più ampio progetto piemontese «Città e cattedrali»

Le mostre saranno aperte al pubblico fino al 30 novembre 2014, al sabato e dalla domenica dalle 15 alle 18, e saranno precedute da incontri formativi (info: www.cittacattedrali.it).
Ad Alessandria l’avvio sarà il 3 ottobre nella chiesa di San Giovanni Evangelista; ad Asti, il 4 ottobre, al Museo diocesano (via Natta 1); a Casale, il 10 ottobre, nella Biblioteca del Seminario; ad Acqui, l’11 ottobre, nella chiesa di Sant’Antonio; a Tortona, il 18 ottobre, al Museo diocesano (verrà inaugurato il 9 con un nuovo allestimento), in via Seminario 7.