MIGLIAIA DI PELLEGRINI ORTODOSSI IN PUGLIA PER LA FESTA DI S. NICOLA

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St_Nicholas

La Chiesa ortodossa celebra il 22 maggio, secondo l’antico calendario, la ricorrenza della traslazione delle sacre reliquie di San Nicola da Myra a Bari. Per la comunità cattolica la festa viene ricordata il 9 maggio e coincide con la solennità patronale del capoluogo pugliese. Questo perché ormai da quasi 1000 anni la città di Bari rappresenta la principale destinazione dei pellegrini ortodossi. Da tantissime città e villaggi della Russia si registra un flusso continuo di credenti per raccogliersi in preghiera nella cripta (nella foto) in cui sono custodite le reliquie del Santo, giuntevi, secondo la tradizione, l’8 maggio 1087 .
San Nicola, come ricorda con efficace sintesi il sito www.russianserviceinapulia.com, nacque nella seconda metà del III secolo a Patara di Licia. In quel luogo trascorse la sua infanzia e successivamente si trasferì a Ksanfa per intraprendere gli studi. Ancora molto giovane fu scelto come nuovo vescovo della città di Myra dove rimase sino alla morte. Myra, oggi Demre in Turchia, faceva a quei tempi parte dell’Impero Romano. E’ noto che San Nicola compì un pellegrinaggio a Gerusalemme. Durante il periodo di preghiera nella terra Santa il futuro vescovo di Myra si ritirò in isolamento nel deserto, ma la missione che il Signore aveva progettato per lui lo spinse a tornare tra la gente e servirla in suo nome. In quei tempi la Chiesa cristiana fu oggetto di persecuzioni da parte dell’Imperatore Diocleziano. Diverse chiese furono distrutte, molti sacerdoti e vescovi furono portati in prigione e sottoposti a torture. Essendo uno dei più attivi partecipanti del Primo concilio universale svoltosi a Nicea nel 325, San Nicola consolidò i dogmi della religione ortodossa e condannò l’eresia dell’arianesimo difendendo la fede cristiana. In Russia San Nicola è di sicuro il santo più venerato. I credenti più umili si rivolgono sempre a lui nei momenti difficili della vita, quelli del bisogno, chiedendo prosperità, felicità e salute. In tante città russe continuano a costruire chiese in suo onore.
La Chiesa russa ortodossa, come accennato, celebra la festa di San Nicola due volte l’anno: nel giorno della sua morte (6/19 dicembre) e, appunto, nel giorno della traslazione delle reliquie a Bari da Myra (9/22 maggio). In occasione della solennità, il sindaco di Bari Michele Emiliano e il sindaco della città russa di Kostroma Yury Zhurin hanno firmato un accordo di gemellaggio. Kostroma è una città russa molto antica situata a 360 Km da Mosca, di particolare fascino grazie al fiume Volga che l’attraversa conferendole una particolare bellezza. Per il sindaco Michele Emiliano la firma del gemellaggio si inserisce nel lungo e positivo percorso istituzionale cominciato dieci anni fa: «Sono particolarmente felice dei rapporti istituzionali e di amicizia che abbiamo costruito con il popolo russo, attraverso i legami con i tanti sindaci che ho conosciuto in questi anni e che hanno unito profondamente le nostre città. Un canto russo del 1.200 parla della felice Bari per la presenza di San Nicola. Adesso si è aggiunta un’altra felicità, quella della presenza costante del popolo russo: girare per le strade in questi giorni e sentire‎ parlare russo da migliaia di pellegrini e visitatori è un’emozione bellissima”.