LA “CROCE DEL GOLGOTA”: IL SIGNIFICATO DEI CRITTOGRAMMI

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Qual è il significato della simbologia, e soprattutto delle scritte, che compongono l’effigie della cosiddetta “Croce del Golgota”, tanto cara all’ortodossia e presente di frequente soprattutto nelle icone di bronzo riconducibili ai Vecchi Credenti? E’ la domanda dell’amica Giovanna P., di Terni, che, in una cordiale lettera in redazione, chiede di saperne di più su questa particolare immagine. Le origini sono verosimilmente bizantine, anche se la stessa ebbe poi una vasta e rapida diffusione in tutto il mondo ortodosso. La si ritrova, in particolare, su oggetti e arredi liturgici, sui paramenti sacerdotali così come sugli abiti monastici e, più raramente, anche su icone lignee intagliate. Assai nota è invece la riproduzione sull’anta principale dei trittici e dei polittici bronzei delle terre della Rus’. Riguardo al significato della scritta, composta da abbreviazioni e crittogrammi, ci avvaliamo della spiegazione fornita da Nicola D’Amico, altro “frequentatore” di questo sito, il quale così l’ha riassunta:

Gesù Cristo Vince.
Venerato trofeo, terrore dei demoni.
Più espressiva delle parole, sorgente di lacrime.
Cristo ai cristiani si offre in grazia.
Dio santificò il legno della croce.
Lucifero è caduto, abbiamo trovato l’Eden.
La luce di Cristo risplende a tutti.
La forza del monaco.
Il luogo del Cranio (Golgota) è diventato il Paradiso.