LA DOLCE “PREGHIERA DI NATALE” DI SANT’ISACCO IL SIRO

Isaac of Syria 1 a

Questa notte della Natività di Cristo ha donato la pace al mondo intero:
che nessuno minacci;

Questa è la notte di Colui che è dolcissimo:
che nessuno sia crudele;

Questa è la notte di Colui che è umile:
che nessuno sia superbo.

Ora è il giorno della gioia:
non si faccia vendetta;

Ora è il giorno della Buona Volontà:
non siamo meschini.

In questo giorno della pace
cerchiamo di non essere conquistati dalla rabbia.

Oggi il Generoso si è fatto povero per noi;
quindi, o ricco, invita il povero alla tua tavola.

Oggi riceviamo un dono per il quale non abbiamo chiesto;
cerchiamo quindi di fare elemosina a coloro che ci implorano e ci chiedono.

Questo giorno presente ha aperto le porte celesti alle nostre preghiere:
apriamo la nostra porta a coloro che chiedono il nostro perdono.

Oggi l’Essere Divino ha preso su di sé il sigillo della nostra umanità,
affinché l’umanità sia adornata con il sigillo della Divinità.
Sant’Isacco il Siro (VII secolo)