LA “REGOLA DI VITA” DEL SANTO VESCOVO TICHON DI ZADONSK

Tikhon of Zadonsk

San Tichon di Zadonsk, al secolo Timoteo (Korotsk, 1724 – Zadonsk, 13 agosto 1783) è, fra i santi monaci, uno dei più venerati dai fedeli ortodossi russi. Divenuto vescovo di Voronež nel 1763, svolse, secondo le cronache del suo tempo, quest’incarico per poco meno di sette anni durante i quali scrisse un notevole numero di opere di materia cristiana e riportò alla fede ortodossa i cosacchi del Don che erano stabiliti nei pressi della città e che praticavano culti scismatici. L’eccessivo zelo nell’amministrazione della propria diocesi debilitò il suo corpo tanto da costringerlo a ritirarsi nel monastero di Zadonsk dove rimase fino alla propria morte. La sua leggendaria saggezza e l’ascetismo dimostrati negli ultimi suoi anni di vita, uniti agli scritti sulla fede che aveva composto e alla testimonianza di coloro i quali si recavano a Zadonsk per ricevere dal santo supporto e conforto, lo hanno fatto considerare dai fedeli un eguale dei Grandi Padri della Chiesa ortodossa russa. I miracoli che si racconta si siano verificati presso le sue reliquie hanno portato alla sua glorificazione nel 1861. Tra i molti insegnamenti lasciati, figura anche una breve ma preziosa “regola di vita”, che di seguito riportiamo.

Mantieni la tua mente lontana da pensieri vani,
la tua memoria distante da ricordi malvagi,
i tuoi desideri immuni dalle tentazioni del demonio,
i tuoi sguardi da visioni abiette.
Volgi i tuoi occhi da un’altra parte
quando di fronte a te troverai la vanit�
e chiudi le orecchie ai mormorii insidiosi;
educa la tua lingua a non cedere alle sentenze,
alle bestemmie, alle bugie, alle espressioni scurrili
e alle parolacce; tieni le tue mani pure,
non contaminarle commettendo delitti o furti;
impedisci alle tue gambe di condurti verso le tentazioni.
Evita sempre il male e agisci per il meglio.

Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *