LA PROCESSIONE DI VELIKORETSKOE: 6 GIORNI DI CAMMINO
È uno degli appuntamenti religiosi più significativi e suggestivi della Russia ortodossa, che si rinnova puntualmente ogni anno con l’inizio del mese di giugno e l’arrivo della stagione più calda. in questo periodo dell’anno, i fedeli della regione di Kirov, nella Russia centro-settentrionale, si mettono in cammino per la processione annuale di Velikoretskoe: il percorso, scandito da preghiere e inni con l’ostensione di decine di icone, dura sei giorni, si snoda su un percorso di 800 chilometri ed è stato calcolato che coinvolge almeno 30mila persone. Si svolge da oltre 600 anni, e dopo la sua soppressione nel periodo sovietico, ha ripreso regolarmente ad essere celebrata nel 1989, poco prima del crollo dell’Urss. Ma come è nata questa tradizione? Lo spiega il sito della parrocchia ortodossa di San Massimo di Torino, del patriarcato di Mosca: nel 1383, sulle rive del fiume Velikaja, un contadino di nome Semjon Agalakov scoprì un’icona di San Nicola. Dopo che molte persone furono curate da malattie pregando davanti all’immagine sacra, la fama dell’icona miracolosa si diffuse in tutto il territorio di Vjatka e oltre i suoi confini. Anche prima che l’icona fosse portata per la prima volta a Mosca – su ordine di Ivan il Terribile nel 1555 – l’immagine miracolosa di San Nicola era ben nota e onorata in Russia.
Sul luogo del ritrovamento dell’icona miracolosa, nel XV secolo venne fondato l’insediamento di Velikoretskoe. Il complesso architettonico del villaggio è ancor oggi un’attrattiva unica del territorio di Vjatka. Gli abitanti della città di Khlynov (vecchio nome di Kirov) – la capitale della regione di Vjatka – portarono l’icona di San Nicola nella cattedrale della città dopo aver fatto una promessa di riportare l’icona sulla riva del fiume Velikaja ogni anno. L’icona originale è stata persa con la distruzione della Cattedrale della Trinità a Vjatka nel 1935, ma nel 1989 la processione annuale è ripresa con una copia fedele dell’icona originale.
Nella foto, la copia della venerata icona apre la suggestiva processione
