L’ICONA RUSSA PIU’ ANTICA? UN’IPOTESI TRA MILLE INTERROGATIVI
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Nel mondo culturale e artistico contemporaneo l’icona russa, con le sue multiformi capacità espressive legate in maniera peculiare anche alle diverse zone del Paese, esteso da est a ovest attraverso 11 fusi orari, occupa un posto speciale. All’inizio, l’arte pittorica russa non era molto distinta da quella bizantina. Eppure, non pochi studiosi si sono occupati di trovare le peculiarità che, nel corso del tempo, hanno caratterizzato l’una e l’altra. Stando alle conclusioni più recenti, l’icona russa più antica si trova oggi nella Cattedrale della Dormizione del Cremlino di Mosca. È l’icona di San Giorgio risalente al periodo tra la fine dell’XI secolo fino alla metà del XII secolo. Il pittore, forse, trovò ispirazione nel mosaico bizantino della Cattedrale di Santa Sofia a Kiev. Probabilmente, l’icona fu portata a Mosca da Ivan il Terribile. Fu scoperta per caso nel XIX secolo durante il restauro dell’icona della Madonna Odigitria dipinta sull’altro lato dell’icona nel secolo XII.
Nella foto: l’icona di San Giorgio datata fra il XI e il XII secolo, con ogni probabilità la più antica oggi conosciuta in Russia