RIAPERTA LA CHIESA SULL’INCROCIATORE AURORA, UN0 DEI SIMBOLI DELL’URSS

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Una chiesa ortodossa è stata riaperta sull’incrociatore Aurora, uno dei simboli della rivoluzione d’ottobre, che fu usato per segnalare l’assalto al Palazzo d’Inverno nell’ottobre del 1917 sparando un colpo a salve. Lo riferisce il ministero della Difesa della Federazione Russa in una notizia riportata, in traduzione italiana, dal sito della parrocchia di San Massimo vescovo di Torino, del Patriarcato di Mosca. La chiesa di san Nicola, situata nel centro della nave, è stata restaurata a partire da fotografie e disegni d’archivio. Era stata originariamente chiusa nel 1917. L’incrociatore ospiterà regolari funzioni nei fine settimana e nei giorni di festa ecclesiale.

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La prima Divina Liturgia in 100 anni è stata celebrata nella chiesa il 15 aprile scorso da parte dell’arciprete Aleksandr Tkachenko, presidente della Commissione per la Carità della Camera pubblica della Federazione Russa, con la partecipazione degli studenti della Scuola navale Nakhimov e dell’equipaggio della nave. “Queste persone hanno una ferma visione del mondo cristiana ortodossa, e sono venute alla funzione perché pregare Dio è una parte importante della loro vita spirituale interiore”, ha detto padre Tkachenko. L’incrociatore di primo grado Aurora, incluso nella flotta del Baltico, fu costruito a San Pietroburgo nel 1903. L’equipaggio della nave prese parte alla guerra russo-giapponese (1904-1905), alla prima guerra mondiale (1914-1918 ), agli eventi della guerra civile, all’intervento militare in Russia (1918-1922) e alla seconda guerra mondiale (1941-1945).