QUATTRO ANNI CON “I SENTIERI DELL’ICONA”: A TUTTI IL NOSTRO GRAZIE!
|Quattro anni fa, il 10 maggio 2014, il nostro sito “I sentieri dell’icona” prendeva il largo nell’immenso arcipelago del web. L’equipaggio era, ed è rimasto, di quelli che “pesano”, con studiosi di primaria importanza e indiscussa autorevolezza, come chiunque può vedere scorrendo la carta d’identità del nostro Comitato scientifico nella sezione “Chi siamo” della home page. Niente pubblicità, nessuna inutile spesa anche per non sbeffeggiare la gratuità con la quale tanti amici ci danno ogni giorno una mano con segnalazioni, suggerimenti, indicazioni e contributi. Ma, mentre spegniamo le quattro candeline, il grazie sentito e assoluto va a tutti coloro che quotidianamente, con appassionata curiosità, ci seguono e ci leggono, Siete tantissimi e, con la forza del passaparola, crescete ogni giorno: le statistiche (non manipolabili!) parlano di oltre 266mila pagine lette da quasi 66mila visitatori in 12 mesi esatti, delle più diverse nazionalità: italiani, in primo luogo e ovviamente, ma anche – grazie agli inserimenti di testi in lingua inglese – inglesi, appunto, russi, francesi, spagnoli, greci, statunitensi e polacchi. Ma l’elenco sarebbe lunghissimo.
A tutti e a ciascuno rivolgiamo i sentimenti di sincera riconoscenza perché – e non è piaggeria – solo chi ci legge e ci frequenta costituisce la nostra forza. Il futuro? Le iniziative, molte delle quali imminenti, non mancheranno, e ne daremo puntualmente conto. Intanto registriamo la feconda collaborazione con il Museo delle icone russe e della tradizione bizantina di Frascineto (Cosenza) e la positiva esperienza di divulgazione in collaborazione con Raudio Cernusco Stereo che ha avuto il coraggio di appoggiare e sostenere l’innovativa idea di far conoscere le icone – con un percorso mai sperimentato prima – attraverso una trasmissione radiofonica. Ma i progetti non finiscono qui: altri, ancor più ambiziosi, sono in cantiere e, a tempo opportuno, gli annunci non mancheranno. Una menzione affettuosa, infine, va, in particolare, a don Sergio Mercanzin e a don Gianluca Busi, autentici “angeli custodi” di questo percorso. Che vuole crescere e crescerà, anche con il vostro aiuto. Di nuovo grazie!
Alessandro Borelli e la redazione
de “I sentieri dell’icona”