DIALOGO FRA MOSCA E COSTANTINOPOLI KIRILL INVITA BARTOLOMEO IN RUSSIA

Tracce di disgelo nel mondo cristiano ortodosso. Dopo la “spaccatura” registrata lo scorso anno in occasione del Concilio panortodosso di Creta, il metropolita Hilarion, responsabile del dipartimento per le Relazioni esterne del patriarcato di Mosca, ha rivolto ufficialmente un invito a nome del patriarca di Mosca Kirill a Bartolomeo, il patriarca ecumenico di Costantinopoli. Ne ha dato notizia “Vatican Insider”, la documentata sezione del sito web del quotidiano “La Stampa” di Torino citando fonti moscovite.

93F6762F-9311-4D40-8A81-CC2037334B50

L’invito, secondo quanto riportato dalla testata on line “In Terris” (www.interris.it) è stato recapitato ufficialmente  durante la visita di Hilarion al Phanar, sede del patriarcato ecumenico a Istanbul, a metà settembre. A renderlo noto, un comunicato di Costantinopoli. “Il metropolita – si legge – ha consegnato a sua santità (Bartolomeo, ndr) un invito di sua beatitudine il patriarca Kirill che chiede l’onore della sua presenza a Mosca nella prima settimana di dicembre per una serie di eventi commemorativi del centenario della Rivoluzione di ottobre, come dell’inizio delle persecuzioni contro la Chiesa, la convocazione del Sinodo del 1917 e la restaurazione del patriarcato di Mosca 200 anni dopo la sua abolizione. Il patriarca ecumenico – prosegue il comunicato – ha ringraziato il metropolita Hilarion, informandolo che una risposta all’invito è attualmente allo studio ed è stata discussa durante l’ultima sessione del Sacro Sinodo”.

L’ultima visita di Bartolomeo in Russia risale al 2010, quando il patriarca di Costantinopoli e quello di Mosca, Kirill, presiedettero una Divina Liturgia in occasione della Pentecoste nello storico monastero di San Sergio. Pochi mesi prima Kirill si era recato a Costantinopoli. La reciproca visita aiutò a sanare i dissidi tra i due Patriarcati sulle giurisdizioni nelle ex repubbliche sovietiche.