IN RUSSIA LE RELIQUIE DI SAN NICOLA: ALLE ORIGINI DI UN EVENTO STORICO

(da Ansa.it) – “Un evento storico”, un “gesto d’amore e di pace”, un “seme nel mare dell’ecumenismo”: è stata definita in tanti modi la partenza da Bari, per la prima volta i 930 anni, di una reliquia di San Nicola che è stata trasferita temporaneamente in Russia dove il vescovo di Myra è il più venerato. Ma per comprendere realmente la portata emotiva dell’evento, sarebbe stato sufficiente leggere l’emozione negli occhi delle centinaia e centinaia di fedeli, italiani e stranieri, che hanno salutato la partenza del sacro costato accompagnato dal suono incessante delle campane e dalla preghiera. La reliquia è stata deposta in un reliquiario realizzato dalla Federazione Russa: decorato con preziosi rilievi laterali che raccontano la vita e i miracoli del Santo, le parti superiore e anteriore sono state realizzate in vetro per permettere che si potesse vedere il frammento di 13 centimetri della costola sinistra del Santo. “Dalla parte del cuore”, hanno sottolineato i frati domenicani in più occasioni.

Un momento della cerimonia per l'accoglienza a Mosca delle reliquie di San Nicola (Foto Ansa)
Un momento della cerimonia per l’accoglienza a Mosca delle reliquie di San Nicola (Foto Ansa)

Prima dell’uscita dalla Basilica della reliquia, una suggestiva liturgia, scandita dal coro di San Pietroburgo, è stata celebrata dal metropolita Hilarion Alfeev, presidente del dipartimento delle relazioni esterne del Patriarcato di Mosca. Il momento è stato ripreso da numerose emittenti provenienti da tutta la Russia, e anche dalla Bbc e alcune Tv finlandesi. Il trasferimento del frammento delle ossa del Santo patrono del capoluogo pugliese, che nel 1087 i marinai baresi traslarono dalla Turchia, è frutto dello storico incontro, avvenuto un anno fa a Cuba, tra il Patriarca di Mosca Kirill e Papa Francesco. Il gesto è da più parti considerato un primo passo della ripresa di un dialogo tra cattolici e ortodossi, che si interruppe con il Grande Scisma. Ad accompagnare il sacro costato in Russia, dove ci saranno quattro giorni di festeggiamenti e celebrazioni religiose, ci sono, tra gli altri, l’arcivescovo di Bari-Bitonto e delegato pontificio per la Basilica di San Nicola, mons. Francesco Cacucci; il priore della Basilica di San Nicola, padre Ciro Capotosto; il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Quest’ultimo ha sottolineato che “il processo” di riavvicinamento tra cattolici e ortodossi, “aveva evidentemente bisogno della presenza di San Nicola e di un gesto che partisse da Bari, la città nella quale il dialogo ecumenico e interreligioso è possibile”. Anche per Decaro, “Bari si dimostra ancora una volta ponte tra Oriente e Occidente; e in questo momento in cui nel mondo sembrano prevalere gli egoismi, da Bari parte un messaggio di pace”.

E’ un “grande gesto di comunione che facciamo nei confronti della chiesa Ortodossa – ha rilevato infine padre Capotosto – un seme che gettiamo nel grande mare dell’ecumenismo”. La reliquia, che è stata portata in aeroporto a bordo della ‘San Nicola mobile’ scortata dalle forze dell’ordine. All’arrivo all’aeroporto di Mosca, nel pomeriggio, è stata accolta in maniera solenne. “Tutta la Russia oggi parla di noi, della Puglia e di Bari”, scrive su Fb il governatore Michele Emiliano, pubblicando un video girato da lui stesso che riprende la cerimonia. La reliquia di San Nicola, tra pochi giorni, sarà trasferita a San Pietroburgo. Tornerà nel capoluogo pugliese il prossimo 28 luglio.