GELO POLARE PURE IN RUSSIA: S. SERAFINO DI SAROV SCOLPITO NEL GHIACCIO

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Non è solo l’Italia a battere i denti per il freddo polare che attanaglia la Penisola in questi primi giorni del gennaio 2017. Secondo i meteorologi, infatti, l’aria gelida arriva direttamente dalla Russia ed ecco, in questo scatto, la dimostrazione di quel che si può fare quando il termometro scende abbondantemente sotto lo zero. Siamo a Diveevo, presto il monastero Serafimo-Diveevskij, il cui nome completo è monastero della Santissima Trinità Serafimo-Diveevskij, nel piccolo villaggio dell’Oblast’ di Nižnij Novgorod. Secondo la tradizione, qui nel 1789 il giovane ierodiacono Serafino di Sarov, oggi fra i Santi più venerati non solo dagli ortodossi, divenne starec del convento e sempre qui, nel 1903, si svolse il processo di canonizzazione dello stesso Serafino di Sarov. Il monastero, oltre a custodirne le reliquie, ospita oggi anche l’unico ritratto di Serafino dipinto da un suo contemporaneo. Ebbene, come si vede nella fotografia, una mano anonima ha, con grande abilità, scolpito nel ghiaccio le sembianze del Santo, colto nel tipico atteggiamento benedicente, presente anche nelle icone che lo raffigurano, con la mano destra.