ADDIO A PADRE SCALFI, APOSTOLO DEL DIALOGO FRA ORIENTE E OCCIDENTE

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È un Natale triste, per la grande famiglia de “I sentieri dell’icona”. Si è spento infatti oggi, nella “sua” Villa Ambiveri di Seriate, padre Romano Scalfi, fondatore e anima per oltre mezzo secolo della Fondazione Russia Cristiana di Seriate (Bergamo) e Milano. Padre Romano, che aveva da poco compiuto 93 anni, è sempre stato un appassionato amico del nostro progetto culturale ma, soprattutto, un confidente prezioso e un supporto insostituibile in tanti frangenti anche privati della vita, personale e familiare, di molti di noi. Lo ricordiamo con affetto e riconoscenza, certi che i molti semi di bene che ha sparso senza sosta nella sua vita, e i cui frutti sono già fecondi nell’intenso dialogo creato fra Oriente e Occidente dall’instancabile attività di Russia Cristiana, seguiteranno a germogliare per molto tempo ancora. In uno degli ultimi incontri che avevamo avuto, ci aveva confidato: “Vivo con l’entusiasmo che è ben radicato nella fede, ma sono pronto”. Ora che contempla quel Volto a lungo celebrato nel mistero della Divina liturgia e venerato nelle Sante icone che gli erano care, non vogliamo commemorarlo. Ci piace ancora ascoltare la sua voce nel video che da tempo è presente nella home page del nostro sito mentre, utilizzando il motore di ricerca interno, è possibile trovare altri contributi che lo riguardano.

Mentre chiediamo a tutti gli amici de “I sentieri dell’icona” un ricordo particolare nelle preghiere del giorno del Santo Natale, proponiamo un’intervista che padre Romano rilasciò al quotidiano milanese “Il Giorno” nel gennaio del 2010 e nella quale ripercorreva la sua eccezionale storia di sacerdote, credente e testimone accanto ai cristiani perseguitati in Unione Sovietica fino alle nuove sfide imposte dalla caduta del Muro e dalla dilagante secolarizzazione.

Oggi è il tempo del dolore, ma non è un addio a padre Romano di cui “I sentieri dell’icona” continueranno a sentire viva e vicina la presenza per i tanti doni spirituali elargiti in oltre vent’anni di conoscenza e – sì, ci sia consentito – amicizia.

Il Comitato scientifico e la redazione de “I sentieri dell’icona”

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