UCRAINA, PER LA PRIMA VOLTA A KIEV ESPOSTE ICONE PER I NON VEDENTI

img_0828

In occasione della Giornata internazionale dei disabili, dal 3 al 17 2016, presso la galleria “Sobornaja” del centro spirituale ed educativo della cattedrale della Chiesa ortodossa ucraina a Kiev, è stata organizzata un’iniziativa decisamente particolare. Ne dà notizia il sito della parrocchia ortodossa di San Massimo Vescovo di Torino, al quale più volte la redazione de “I sentieri dell’icona”, sempre con sincera gratitudine, ha attinto contributi e informazioni, che sottolinea come la scelta sia caduta sull’esposizione di icone tattili progettate non solo per coloro che hanno subito una perdita della vista, ma anche per le quanti non sono indifferenti alle esigenze dei non vedenti e vogliono avere una comprensione più profonda della +loro aspirazione alla vita spirituale. L’organizzazione caritatevole per i disabili e i pensionati “Di fronte alla verità” ha, quindi, per la prima volta nella storia ha prodotto diverse particolari icone tattili (create con punti in rilievo) per non vedenti che raffigurano scene di miracoli legati alla cecità, tratti dalla storia biblica.

Tra loro ci sono un’icona della Madre di Dio di Pochaev, che nel 1596 ha restituito la vista a un uomo di quaranta anni di nome Filipp, che era stato cieco dalla nascita; un’icona della santa beata Matrona di Mosca, che era nata cieca; un’icona del santo confessore Luca (Vojno-Jasenetskij), un vescovo e chirurgo che guariva i malati con la sua preghiera e le sue competenze mediche, che divenne completamente cieco alla fine della sua vita, ma che comunque continuava a guarire le persone; e altre icone. Una moderna tecnologia informatica e attrezzature speciali per i non vedenti sono state utilizzate per creare queste icone. Tali icone hanno dimostrato di essere molto richieste tra i non vedenti e sono diventate molto popolari nelle chiese ucraine. La mostra di icone tattili è stata presentata anche in Grecia (a Salonicco) al Centro per l’istruzione e la riabilitazione per i non vedenti.