L’UOMO PROLISSO: GLI INSEGNAMENTI DI SAN NICODEMO DEL MONTE ATHOS

Dagli “Insegnamenti” di San Nicodemo del Monte Athos (1749-1809), unanimemente considerato come uno dei massimi teologi dell’Ortodossia e riscopritore dell’esicasmo delle origini, proponiamo un breve testo dedicato alla prolissità del linguaggio con qualche saggio suggerimento per porvi rimedio.

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L’UOMO PROLISSO
Il loro linguaggio è dilagante, ma anche fastidioso per gli altri. San Nicodemo dice riguardo a questa passione: “Ogni uomo lascia la propria lingua libera di parlare di cose che danno piacere ai suoi sensi.
Essere prolisso è caratteristica della persona orgogliosa che crede di conoscere bene gli argomenti di cui si parla e così cerca di impressionare le persone e di convincere il loro cuore tramite un fiume di parole e di ripetizioni continue, volendo essere per loro un insegnante, come se loro avessero bisogno di imparare da lui. È l’orgoglio che lo spinge ad insegnare agli altri senza esserne richiesto”.
Consigli utili di San Nicodemo per combattere questa passione:
1. “Non aprire una lunga conversazione con una persona che ti ascolta scarsamente interessato per non provocare in lui disgusto”.
2. “Evitare di parlare rigorosamente a voce alta perché fa pensare agli altri che hai un’alta opinione di te stesso e che sei una persona vuota”.
3. “Non parlare di te, dei tuoi affari, dei tuoi collaboratori, dei tuoi famigliari se non é più che necessario, e comunque quanto più possibile brevemente”.