IL MISTERO DELLA SANTA TRINITÀ “SPIEGATO” DA DON TONINO BELLO

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Come è possibile spiegare il mistero di un solo Dio in tre Persone? Lo ha fatto, con mirabile maestria, monsignor Tonino Bello, compianto vescovo di Molfetta scomparso prematuramente nel 1993 e del quale, nel 2010, è stata avviata la causa di beatificazione. Monsignor Bello, apostolo dei poveri e degli ultimi ma eccelso intellettuale, ha scritto, come si legge nel blog www.francescoocchetta.it che riporta questa preziosa citazione: “Non parlo di uno più uno più uno: perché così fanno tre. Parlo di uno per uno per uno: e così fa sempre uno. In Dio, cioè, non c’è una Persona che si aggiunge all’altra e poi all’altra ancora. In Dio ogni Persona vive per l’altra“. E don Tonino concludeva: “Questo è uno specie di marchio di famiglia. Una forma di ‘carattere ereditario’ così dominante in ‘casa Trinità’ che, anche quando è sceso sulla terra, il Figlio si è manifestato come l’uomo per gli altri”. Ha anche aggiunto: “L’uomo è icona della Trinità (“facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza”) e pertanto, per quel che riguarda l’amore, è chiamato a riprodurre la sorgività pura del Padre, l’accoglienza radicale del Figlio, la libertà diffusiva dello Spirito”.