RUSSIA: RITROVATE A NOVGOROD LE RELIQUIE DI S. ANTONIO IL ROMANO

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Sant’Antonio il Romano (un monaco italiano che agli inizi del XII secolo arrivò in Russia e vi fondò uno dei più antichi monasteri del paese; se ne trovano notizie nelle pagine di questo stesso sito) è uno dei molti santi le cui reliquie sono state considerate perdute a causa delle campagne antireligiose dei boscevichi. Nel 1927, le reliquie taumaturgiche del santo erano state sottratte al monastero da lui fondato e spedite alla cattedrale di santa Sofia nel Cremlino e spedite alla cattedrale di santa Sofia nel Cremlino di Novgorod, una chiesa trasformata in museo dell’atesimo, e quindi erano state date per disperse. Negli ultimi 20 anni, un’equipe di scienziati ha cominciato a studiare le reliquie conservate nella cattedrale. Il biologo moscovita Denis Pezhemskij è riuscito a ritrovare le reliquie di sant’Antonio il Romano in un mucchio di ossa. Ora lo studio antropologico è completato, e le reliquie sono state consegnate alla Chiesa ortodossa russa che deciderà il loro destino.