LA SERENITÀ E LA PACE DELL’ANIMA SECONDO L’ABATE TRYPHON

Ogni giorno reca con sé nuove sfide che mettono a repentaglio non tanto il benessere del corpo, quanto la salute dell’anima. Basta pensare a quei momenti nei quali un componente della famiglia, o un collega, ci rivolge un’osservazione che provoca un moto interiore di rabbia. Sono quelli gli istanti in cui occorre mostrare particolare cura e grande attenzione verso il nostro cuore. Quando coloro che ci circondano adoperano la lingua per fare pettegolezzi su qualcuno, quella deve diventare per ciascuno di noi un’opportunità per tacere. L’automobilista che ci ha appena tagliato la strada; il vicino di casa maleducato: ecco altri due esempi di situazioni che devono diventare motivo quotidiano per mantenere il controllo di sé e crescere più forti spiritualmente.

Prove e tentazioni, di fronte a un cuore pacifico, portano guarigione interiore e rendono l’anima  molto più salda e più sana. Reagire e perdere il controllo di sé, invece, sono atteggiamenti che non fanno altro che portare avanti una paralisi dell’anima stessa, ci legano alla nostra natura decaduta. Ricevere tutte queste tentazioni con un cuore pacifico e non reagire agli stimoli negativi sono, piuttosto, mezzi per irrobustirsi e prepararsi alle prossime prove. A poco a poco, ci accorgeremo che la pace di Cristo riempie ogni momento di veglia, rende lo spirito gioioso e genera un cuore pacifico.
Abate Tryphon
Monaco ortodosso del monastero di Nostro Signore misericordioso
Vashon Island, Usa