LA VENERAZIONE DELLA VERGINE ODIGITRIA NEL SALENTO PUGLIESE

La Madonna Odigitria altrimenti nota anche come Vergine Odigitria, è un tipo di iconografia cristiana diffusa in particolare nell’arte bizantina e russa del periodo medioevale. L’iconografia è costituita dalla Madonna con in braccio il Bambino Gesù, seduto in atto benedicente, che tiene in mano una pergamena arrotolata e che la Vergine indica con la mano destra
Storico è il culto della Odegitria in Puglia, in particolar modo nella zona della porzione della Valle d’Itria, il cui nome è da ricollegare alla stessa Odigitria.
Il culto è anche diffuso nel Salento, per cui numerose sono le chiese sotto il titolo dell’Itria. Un esempio importante di Odegitria la troviamo a Novoli dove è custodito, presso la chiesa della Mater Dei, un pregevole affresco bizantineggiante con una rarissima Odigitria Olosoma. Facente parte dello stesso ciclo è la Vergine della Cutura (del Pane) festeggiata in antico il martedì di Pasqua. Il dipinto, per le sue caratteristiche iconografiche, rappresenta un unicum per la storia dell’arte bizantina nell’Italia meridionale. Nello stesso Comune assistiamo all’evoluzione del modello iconografico attraverso la raffigurazione della “Nuova Odigitria”, custodita nell’antica chiesa della Madonna di Costantinopoli.